top of page

Pillole di Gramsci (3/n) - L'ordine intellettuale e morale

"Gli autodidatti sono specialmente portati, per l'assenza in loro di un ambito scientifico e critico, a fantasticare di paesi di Cuccagna e di facili soluzioni di ogni problema. Come reagire? La soluzione migliore sarebbe la scuola, ma è una soluzione di lunga attesa, specialmente per grandi masse di uomini. Bisogna dunque colpire, per intanto, la «fantasia» con dei tipi di ilotismo intellettuale, che creino l'avversione per il disordine intellettuale (e il senso del ridicolo). Questa avversione è ancora poco, ma è già qualcosa per instaurare un ordine intellettuale indispensabile. Come mezzo pedagogico è molto importante. La mancanza di sobrietà e di ordine intellettuale porta anche al disordine morale. Tutti i più ridicoli fantasticatori si precipitano sui movimenti nuovi, per spacciare le loro fanfaluche di geni finallora incompresi, gettando lo scredito. Ogni collasso porta con sé disordine intellettuale e morale. Bisogna creare gente sobria, paziente, che non disperi dinanzi ai peggiori orrori e non si esalti a ogni sciocchezza.

Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà."


24 visualizzazioni0 commenti
bottom of page